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Sistema di Assicurazione della Qualità

L’Università degli Studi di Mediterranea di Reggio Calabria ha adottato un Sistema di Assicurazione della Qualità in coerenza con la normativa e le più recenti Linee guida AVA adottate dall’Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca (ANVUR).Il Sistema mira a favorire la partecipazione attiva e consapevole di tutti gli attori della comunità universitaria per il raggiungimento degli obiettivi di miglioramento condivisi e definiti nei diversi documenti di pianificazione strategica e operativa e diffonde la cultura della qualità a tutti i livelli e a tutti i ruoli in relazione alle procedure di Assicurazione della Qualità (AQ).

La Governance interna del sistema di AQ è oggi consolidata e ha fatto registrare, a partire dalla sua istituzione nel 2013, un progressivo innalzamento del livello di efficienza e di efficacia complessivo, testimoniato dallo sforzo sostenuto dagli Organi Accademici e dal Presidio della Qualità (PQA) per infondere nel corpo accademico, sia individualmente sia collegialmente, una “cultura della qualità” fondata sull’adozione di buone prassi, sulla promozione di specifiche azioni e sull’individuazione di percorsi programmatici e progettuali efficaci.

La Cultura della Qualità e del miglioramento continuo della Didattica e della Ricerca nonché della Terza Missione e dell’Impatto Sociale è un caposaldo fondamentale per l’Università Mediterranea, nell’ottica di un consapevole percorso che la porta a muoversi nella fondamentale ottica del “permanente miglioramento”.

L’ANVUR ha definito un modello operativo che consente un sistema di valutazione centralizzata e sistemica degli Atenei e dei CdS, individuandone i principali protagonisti.

Sono responsabili della definizione della visione, delle strategie e delle politiche per la Qualità della didattica, della ricerca, della terza missione e dell’impatto sociale.

Agli Organi di Governo, in relazione all’AQ, sono attribuite le seguenti responsabilità:

  • definizione, riesame e aggiornamento delle Politiche per la Qualità dell’Ateneo;
  • organizzazione di strutture e processi di AQ che garantiscano l’attuazione delle Politiche per la Qualità;
  • attuazione e controllo, attraverso il coinvolgimento della struttura tecnico-amministrativa dell’Ateneo, di tutte le attività che assicurano l’azione di miglioramento dell’Ateneo, dei Dipartimenti, dei CdS e di Dottorato.

Il Presidio della Qualità di Ateneo (PQA) ha il compito di individuare misure e percorsi concreti per promuovere il miglioramento delle prestazioni dell’Ateneo nonché di progettare, implementare e mantenere un Sistema di AQ in accordo alle linee guida ANVUR, nel rispetto della normativa di riferimento. Il Presidio è altresì chiamato a svolgere un ruolo di raccordo tra il Nucleo di Valutazione (NdV), i Dipartimenti e le Commissioni Paritetiche Docenti Studenti (CPDS).

Il PQA sovraintende allo svolgimento delle procedure di AQ a livello di Ateneo, nei CdS, nei Dottorati di Ricerca e nei Dipartimenti, in base agli indirizzi formulati dal Sistema di Governo. Il PQA promuove la cultura della qualità e fornisce supporto alle strutture di Ateneo nella gestione dei processi per l’AQ, ai fini del miglioramento continuo della qualità. Il PQA assicura inoltre la gestione dei flussi informativi interni ed esterni e sostiene l’azione delle strutture.

Il Nucleo di Valutazione di Ateneo ha la responsabilità della valutazione della qualità e dell’efficacia dell’offerta didattica, delle attività di ricerca e di terza missione/impatto sociale del corretto utilizzo delle risorse pubbliche.

Il D.M. 1154/2021, pur introducendo novità rilevanti per l’Accreditamento Iniziale e Periodico delle Sedi e dei Corsi di Studio, non ha sostanzialmente modificato compiti e ruoli dei Nuclei di Valutazione.

In generale, il NdV ha il compito di valutare sistematicamente l’efficacia del Sistema di AQ, rilevando eventuali problemi, anche tenendo conto dei risultati delle attività di monitoraggio sull’efficacia del Sistema di AQ trasmessi dal PQA e dalle CPDS. Supporta, inoltre, l’Ateneo per il riesame del Sistema di Governo e del Sistema di AQ.

Il NdV dovrà condurre analisi approfondite della pianificazione strategica e operativa dell’Ateneo e valutare il sistema adottato con riferimento alle missioni e alle attività istituzionali e gestionali. Ha il compito di valutare, anche mediante audizioni, lo stato complessivo del Sistema di AQ e le modalità con le quali l’Ateneo e gli organismi preposti all’AQ tengono sotto controllo l’andamento dei Corsi di Studio, dei Dottorati di Ricerca e dei Dipartimenti. Tali valutazioni devono essere sistematicamente trasmesse al PQA e al Sistema di Governo per il riesame del Sistema di Governo e del Sistema di AQ.

Le CPDS costituiscono il primo e più immediato livello di autovalutazione: al fine di poter contribuire efficacemente al miglioramento dell’offerta formativa, recepiscono l’esperienza diretta dell’andamento dei CdS.

Le CPDS operano a livello di Dipartimento, con la maggiore rappresentanza possibile di studenti dei Corsi di Studio; laddove non vi siano studenti per ogni CdS, la CPDS dovrà operare per recepire direttamente le istanze degli studenti dei diversi Corsi attraverso audizioni o altre forme di attività collettive o mediante individuazione di uno studente referente che interagisca con la CPDS.

All’interno delle attività di monitoraggio dell’offerta formativa e della qualità della didattica e dell’attività di servizio agli studenti, le CPDS hanno compiti di proposta al NdV per il miglioramento della qualità e dell’efficacia delle strutture didattiche, attività divulgativa delle politiche di Qualità dell’Ateneo nei confronti degli studenti e monitoraggio degli indicatori che misurano il grado di raggiungimento degli obiettivi della didattica a livello di singole strutture.

I Dipartimenti sono le articolazioni organizzative dell'Ateneo per lo svolgimento delle funzioni relative alla ricerca scientifica e alle attività didattiche e formative, di terza missione e di impatto sociale; assicurano le risorse necessarie allo svolgimento in qualità delle attività di formazione dei Corsi di Studio di competenza (personale docente e tecnico amministrativo, aule, laboratori, attrezzature, etc.). Nell’ambito dei Dipartimenti, i principali attori, con riferimento al Sistema di AQ, sono i Direttori di Dipartimento, i Consigli di Dipartimento (CdD), le segreterie didattica e amministrativa del Dipartimento, i Coordinatori di CdS, i Consigli di CdS, le Commissioni di AQ dei CdS e le Commissioni di AQ del Dipartimento, i Coordinatori dei Dottorati, i Collegi dei Docenti dei Dottorati, le Commissioni di AQ dei Dottorati.

Il Direttore di Dipartimento esercita le funzioni previste dallo Statuto e rappresenta il Dipartimento, cura i rapporti con gli altri organi dell’Ateneo, presiede il CdD e cura l’attuazione delle relative delibere in relazione all’AQ. Il Direttore di Dipartimento condivide le responsabilità circa il miglioramento della Qualità in ambito didattico con i Coordinatori dei CdS afferenti. Il Direttore di Dipartimento è affiancato dalla Commissione di AQ del Dipartimento al fine di garantire il coordinamento delle attività AVA tra il proprio Dipartimento e gli organi centrali di Ateneo.

Il Direttore è responsabile della qualità della didattica, della ricerca e TM/IS, dell’implementazione della SUA-RD – TM/IS o di analoghi documenti; del Riesame annuale del Dipartimento.

Gli studenti partecipano attivamente al Sistema della Qualità di Ateneo attraverso i loro rappresentanti nei seguenti Organi e organismi di Ateneo:

  • Senato Accademico
  • Consiglio di amministrazione
  • Nucleo di Valutazione
  • Consiglio degli Studenti
  • Consiglio della Scuola di Dottorato
  • Commissioni paritetiche docenti-studenti
  • Consiglio di Corso di Studio
  • Commissioni di AQ dei CdS
  • Consiglio del Dipartimento
  • Commissioni di AQ del Dipartimento
  • Diritto allo studio in seno al Consiglio degli studenti
  • Comitato per lo sport universitario

Il loro ruolo fondamentale consiste nel riportare osservazioni, criticità e proposte di miglioramento in merito al percorso di formazione e ai servizi di supporto alla didattica e nel verificare che sia garantita la trasparenza, la facile reperibilità e la condivisione delle informazioni.