Ateneo
Il 6 dicembre 1967, su iniziativa del Commissario prefettizio del Consorzio per l'Istituto Universitario di Architettura di Reggio Calabria, viene avviato il processo di costituzione dell'Ateneo reggino.
Il riconoscimento giuridico ufficiale giunge con il Decreto del Presidente della Repubblica del 17 giugno 1968, n. 1543, che sancisce la nascita del Libero Istituto Universitario di Architettura.
Il 18 dicembre 1967, il prof. Salvatore Boscarino, docente presso l'Università degli Studi di Catania, tiene la lezione inaugurale, dal titolo "Elementi di architettura e rilievo dei monumenti".
Il primo anno accademico registra 81 studenti immatricolati. Le lezioni iniziali si svolgono nell'Aula Consiliare dell'Amministrazione Provinciale di Reggio Calabria, per poi proseguire in diverse sedi provvisorie: Palazzo Delfino in via Logoteta, la Biblioteca Comunale in via Demetrio Tripepi e, dall'ottobre 1969, nei locali della Curia Arcivescovile in via Cimino.
Con il Decreto del Presidente della Repubblica del 14 febbraio 1970, n. 750, l'Istituto assume la denominazione di Istituto Universitario Statale di Architettura (I.U.S.A.).
In attesa della costituzione degli organi accademici, la gestione dell'Istituto viene affidata a un commissario governativo, il dott. Franco Pontorieri.
Contestualmente, le funzioni del Consiglio di Facoltà sono esercitate da un Comitato di tre professori nominati dal Ministero della Pubblica Istruzione: il prof. Ludovico Quaroni, ordinario presso l'Università di Roma, il prof. Ugo Fuxa, ordinario presso l'Università di Palermo, e il prof. Gianvito Resta, ordinario presso l'Università di Messina.

Nel 1972 viene adottato lo stemma ufficiale, ispirato alle antiche monete di Rhegion, in particolare agli stateri e ai tetradrammi d'argento coniati tra il 488 a.C. circa e il 386 a.C., anno della conquista della città da parte di Dionisio I di Siracusa.
L'esemplare più rappresentativo, per qualità artistica e stato di conservazione, è custodito presso il Museo Nazionale della Magna Grecia di Reggio Calabria.
Il diritto della moneta, raffigurante la testa del leone di Nemea, ha ispirato il sigillo accademico dell'Istituto.
Questa figura, simbolo di forza e perfezione, richiama il legame con il patrimonio culturale e intellettuale della città, sottolinea il fiorire delle arti e delle scienze presso la scuola pitagorica di Reggio, attiva intorno al 400 a.C., un periodo di grande fermento culturale che ha lasciato un'impronta duratura nella storia della città.
Il tetradramma presenta, sul rovescio, la testa coronata da alloro di Apollo e un ramoscello di ulivo con la legenda dell'etnico ΡΗΓΙΝΟΝ.

Nel 1976, con la nomina di cinque professori di ruolo, viene meno la gestione commissariale dello I.U.S.A. e il prof. Antonio Quistelli, titolare della cattedra di Disegno industriale, viene eletto Direttore.
Il passaggio dello I.U.S.A. a Università Statale avviene con decorrenza dall'anno accademico 1982/1983, in seguito alla legge del 14 agosto 1982, n. 590, che sancisce l'istituzione dell'Università di Reggio Calabria.

Tale provvedimento è finalizzato a "promuovere lo sviluppo e il progresso della cultura e delle scienze attraverso la ricerca e l'insegnamento e a contribuire allo sviluppo civile, culturale, sociale ed economico della Calabria e del Paese".
La legge n. 590/1982 risponde a due esigenze principali:
- rafforza la struttura monofacoltà di Reggio Calabria con l'istituzione della Facoltà di Ingegneria e della Facoltà di Agraria;
- tiene conto delle necessità del territorio di Catanzaro, dove già dal 1979 era operativo un Consorzio per la promozione della Cultura e degli Studi Universitari.
Nella città di Catanzaro vengono istituite due Facoltà, Medicina e Chirurgia e Giurisprudenza, come sedi distaccate dell'Università di Reggio Calabria, con un formale impegno da parte del Governo nazionale ad attivare, nel medio termine, l'autonomia didattica e amministrativa delle Facoltà di Catanzaro.
L'Università di Reggio Calabria assume dunque un nuovo assetto, con un profilo interprovinciale e una gamma di opzioni di studio di ampio respiro:
- Facoltà di Architettura, Ingegneria e Agraria, con sede a Reggio Calabria;
- Facoltà di Giurisprudenza, Medicina e Chirurgia, con sede a Catanzaro, alle quali si aggiunse, nel 1992, la Facoltà di Farmacia.

Il primo rettore dell’Ateneo è stato Antonio Quistelli, già direttore dello I.U.S.A., che ha ricoperto la carica fino al 1989.
Preside della Facoltà di Architettura è Rosalba La Creta; preside della Facoltà di Giurisprudenza è Alessandro Corbino; preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia è il prof. Vincenzo Bocchini.
Le Facoltà di Agraria, Farmacia e Ingegneria, in attesa della costituzione dei rispettivi Consigli di Facoltà, sono affidate alla direzione di un Comitato Tecnico Ordinatore:
- per la Facoltà di Agraria è costituito dai professori Carmelo Schifani, Giovanni Giovannozzi Sermanni e Salvatore Foti;
- per la Facoltà di Farmacia è costituto dai professori Pietro Monforte, Giuseppe Laconica, Girolamo Cirrincione;
- per la Facoltà di Ingegneria è costituito dai professori Arturo Polese, Paolo Finocchiaro e Antonio Paoletti.
Il primo Preside della Facoltà di Agraria è Carmelo Sturiale, eletto nel 1985.
Il primo Preside della Facoltà di Farmacia è Domenicantonio Rotiroti, eletto nel febbraio 1996.
Nel 1986, Rosario Pietropaolo, ordinario di Chimica, viene eletto primo Preside della Facoltà di Ingegneria, per poi diventare Rettore dell’Ateneo nel 1989, ruolo che ha ricoperto fino al 1999.
Il 1° gennaio 1998 segna un momento di svolta con l’istituzione e l’autonomia dell’Università di Catanzaro.
Reggio Calabria annovera quindi tre Facoltà, Agraria, Architettura e Ingegneria, alle quali si aggiunge un Polo Didattico di Giurisprudenza che, nel 2001, si distacca da Catanzaro per diventare la quarta Facoltà reggina.
Inizialmente le attività accademiche sono ospitate in sedi dislocate in diversi punti della città. Negli anni Novanta inizia il trasferimento nelle moderne e ampie strutture della Cittadella Universitaria, adiacente alla vallata del torrente Annunziata.
Nel 1999, Alessandro Bianchi, ordinario di Urbanistica, è eletto Rettore, guidando l’Ateneo fino a maggio 2006, quando viene nominato Ministro dei Trasporti nel Governo Prodi.
A partire dall’Anno Accademico 2001/2002, è istituita la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Reggio Calabria. Nel corso dello stesso anno, l’Ateneo assume la denominazione di “Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria”, con l’obiettivo di diventare un punto di riferimento culturale e scientifico per l’intero bacino del Mediterraneo.
Nel 2007, Massimo Giovannini, ordinario di Disegno e già Preside della Facoltà di Architettura, viene eletto Rettore. Riconfermato nel 2010, rassegna le dimissioni nel novembre 2012, a seguito dell’approvazione del nuovo Statuto in ottemperanza alla Riforma Gelmini (L. 240 del 2010), pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 87 del 13 aprile 2012.
Le elezioni successive, tenutesi nel 2012, portano alla nomina di Pasquale Catanoso, ordinario di Scienza delle Finanze presso la Facoltà di Giurisprudenza e direttore, dal 2007, del Dipartimento di Scienze Storiche, Giuridiche, Economiche e Sociali.
Il 14 novembre 2018, Santo Marcello Zimbone, ordinario di Idraulica Agraria e Sistemazioni Idraulico-Forestali, è il primo Rettore proveniente dalla Facoltà di Agraria.
Da maggio ad agosto 2022 assume il ruolo di Rettore rei gerendae causa il Decano di Ateneo, Prof. Felice Antonio Costabile, Ordinario di diritto romano nell'Università Mediterranea di Reggio Calabria, già Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza e componente prima del Senato Accademico e poi del Consiglio di Amministrazione, nonché fra i fondatori della Facoltà di Giurisprudenza e Direttore, dal 2002 al 2012, della Scuola di Alta Formazione in Archeologia e Architettura della Città Classica e membro Onorario della Società Archeologica di Atene e Socio dell'Istituto Archeologico Germanico.
Il 3 agosto 2022 si insedia l’attuale Rettore, Giuseppe Zimbalatti, Professore Ordinario di Meccanica Agraria presso l’Università di Reggio Calabria dove ha ricoperto il ruolo di Direttore del Dipartimento di Agraria, per due trienni: 2015-2018 e 2018-2021. È stato Coordinatore dei Professori Ordinari italiani per l’SSD Agr/09 - Meccanica Agraria dal 2019 al 2021.