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In seguito all'applicazione del Regolamento dei laboratori strumentali di ricerca, è in atto una profonda revisione della normativa interna, finalizzata alla mappatura dei laboratori.
Questa sezione compre i laboratori dipartimentali, interdipartimentali e congiunti dell'Università Mediterranea censiti su IRIS.
Dipartimenti: dAeD - DICEAM
Ubicazione: Via dell’Università 25, Dipartimento di Architettura e Design (dAeD), Terza stecca, Livello – 1.
Responsabile Scientifico: Prof.ssa Francesca Giglio
Coordinatori di sezione: prof.ssa Patrizia Frontera (caratterizzazione materica) , prof. Francesco Pastura (Materoteca), prof. Nino Sulfaro (Cultural Heritage)
Descrizione:
MATeRICs è un Laboratorio Interdipartimentale a carattere multidisciplinare che svolge analisi sperimentali di caratterizzazione materica, funzionali alla valutazione delle prestazioni fisico/chimiche dei materiali, alle strategie di decarbonizzazione - in particolare alle Tecnologie CCS (Carbon Capture&Storage) - alla misurazione dei danni del Climate Change sul Cultural Heritage, alla sperimentazione di materiali innovativi per il settore costruttivo e il design. Gli obiettivi del laboratorio concorrono agli obiettivi strategici del Dipartimento, con riferimento alle linee strategiche del PNR 2021-2027 (Patrimonio culturale, cambiamento climatico, energetica industriale) e alla S3 Calabria 2021/2027 (sostenibilità ambientale; materiali innovativi; nuove tecnologie per la diagnosi e valorizzazione delle risorse culturali; tecnologie per il design evoluto). Il progetto scientifico del Laboratorio si basa sulle competenze multidisciplinari dell'UR, in cui il ruolo centrale delle analisi sperimentali di caratterizzazione dei materiali, si integra e diventa funzionale alle tecnologie innovative per la conservazione del patrimonio e alle strategie di decarbonizzazione, in risposta ai cambiamenti climatici. L'ambito applicativo è interscalare: dalla micro (a livello microstrutturale) alla macro scala (per interventi su edifici preesistenti,storici, siti culturali e di archeologia industriale). Il Laboratorio si articola in tre sezioni rappresentative dei relativi ambiti disciplinari di riferimento: processi e tecnologie costruttive innovative ( Materoteca), valorizzazione del patrimonio architettonico (Cultural heritage), valutazione delle prestazioni fisico/chimiche dei materiali (Caratterizzazione materica). I principali ambiti di intervento sull’ avanzamento delle metodologie di caratterizzazione materica per attività di ricerca su nuovi scenari applicativi riguardano:
- Strategie di decarbonizzazione: verifica e misura della capacità carbon capture di materiali/prodotti sperimentali e in produzione;
- Cultural heritage e Climate change: analisi delle interazioni tra materiali tradizionali/innovativi e i fattori ambientali connessi al cambiamento climatico
- Valutazione delle prestazioni chimico/fisiche dei materiali: indagini diagnostiche dalla micro scala (a livello microstrutturale) alla macro scala (per interventi su edifici preesistenti, storici, siti culturali e di archeologia industriale)
- Collaborazioni scientifiche attraverso convenzioni con aziende di settore
Dipartimenti: dAeD - DICEAM
Ubicazione: Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria – Dipartimento di Architettura e Design (DAeD)
Responsabile Scientifico: Prof.ssa Francesca Moraci
Composizione: Prof.ssa Alessandra Barresi (coordinatrice sezione Pianificazione Urbanistica e Territoriale); Prof.ssa Raffaella Campanella (componente sezione Pianificazione Urbanistica e Territoriale); Prof. Vincenzo Barrile (Responsabile Operativo Transition Hub e coordinatore sezione “gestione della piattaforma digitale e gemello digitale”); Prof. Mario Versaci (componente sezione “gestione della piattaforma digitale e gemello digitale”); Prof. Martino Mialrdi (coordinatore sezione “Camera di Intelligenza Climatica e applicazioni in sinergia con la piattaforma”). Assegnisti di ricerca: Alfredo Ascioti; Giuseppe Meduri; Luigi Bibbò; Pietro Bova; Francesco Trimboli; Maria Teresa Mandaglio; Lidia Errante; Giuliana Billotta; Caterina Gattuso. Contrattisti: Ing. Emanuela Genovese.
Descrizione: Il Transition Hub è un laboratorio strumentale di ricerca interdipartimentale (Dipp. DAED e DICEAM) accreditato che nasce all’interno dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria con l’obiettivo di affrontare le grandi sfide della transizione ecologica, digitale e climatica nell’ambito del Progetto Pilota 4.6.1 dell’Ecosistema dell’Innovazione Tech4You. Coordinato scientificamente dalla Prof.ssa Francesca Moraci, il laboratorio si configura come uno spazio dinamico di ricerca, sperimentazione, innovazione e confronto tra saperi diversi, capace di coniugare ricerca scientifica avanzata e impatto concreto sui territori.
Il Laboratorio ospita le attività di ricerca previste dal Progetto Pilota 4.6.1 - Goal 4.6 - Spoke 4 dell'Ecosistema dell'Innovazione Tech4You. Le attività di ricerca riguardano lo sviluppo di scenari predittivi basati sulle nuove tecnologie per la pianificazione urbanistica in risposta ai cambiamenti climatici attraverso l'utilizzo di attrezzature digitali innovative (IA/ML per lo sviluppo di una piattaforma digitale predittiva) e tecnologiche (sviluppo di un prototipo di Camera Climatica Intelligente per la riproduzione e verifica degli scenari fenomenici) avanzate. Il Laboratorio è dotato di postazioni di lavoro attrezzate (per 10 assegnisti di ricerca) e ospita le attrezzature dedicate alla ricerca finanziata nell’ambito del progetto PNRR P.P. 4.6.1 (530.000 euro ca. per bandi a cascata già avviati, 339.000 euro ca. per nuove attrezzature). Gli spazi ospitano le attività di ricerca oggetto del Progetto Pilota 4.6.1. e vedono la proposta di istituzione di uno spin-off accademico già in fase di incubazione che coinvolge parte del team di ricercatori del Progetto Pilota. Al momento, le attività (TRL6) sono state condotte grazie confluenza di tre distinti segmenti: laboratorio STuTEP- Strategie urbane e Territoriali per la pianificazione (Resp. Scient. Prof.ssa Moraci), Laboratorio TC LAB – BFL (Resp. scientifico Prof. Martino Milardi) laboratorio di Geomatica – DICEAM (Resp. Scient. Prof. Vincenzo Barrile) e da una intensa attività interdipartimentale.
Uno degli elementi distintivi del Transition Hub è la piattaforma di interfaccia digitale (in fase di brevetto) composta dalla Camera di Intelligenza Climatica (anch’essa in fase di brevetto) e dal Digital Twin che operano in sinergia grazie all’Intelligenza Artificiale. L’uso di tecnologie innovative supporto lo sviluppo di soluzioni a supporto della pianificazione urbana e territoriale per simulare scenari climatici futuri, valutare in tempo reale le criticità ambientali e progettare risposte adattive sempre più mirate ed efficaci per città e territori.
Il Transition Hub, sede in uno spin-off accademico in fase di definizione – e di una proposta di start-up - lavora in stretta collaborazione con università, centri di ricerca, amministrazioni pubbliche e imprese, creando una rete di attori che condividono l’obiettivo comune di costruire città e territori più resilienti, sostenibili e intelligenti. I risultati della ricerca sono pensati per essere trasferibili e replicabili, contribuendo a orientare le politiche pubbliche, rafforzare le capacità decisionali locali e attrarre investimenti orientati alla sostenibilità ambientale.