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Progetto formativo

Il progetto culturale del Dottorato in Architettura si incentra su una formazione finalizzata a sviluppare la crescita scientifica sia in ambito accademico che professionale. La formazione alla ricerca è nettamente distinta da quella impartita negli insegnamenti dei corsi di studio di primo e secondo livello e si basa su metodi teorici e sperimentali applicati a temi innovativi. Le attività sono sostenute da una rete interuniversitaria nazionale e internazionale, con l'obiettivo di aumentare il coinvolgimento dei dottorandi in contesti di innovazione e industrializzazione, in particolare nelle aree delle Key Enabling Technologies e mediante il coinvolgimento delle imprese.
Il Dottorato in Architettura è strutturato in due curricula: “Architecture: Theory and Design” e “Urban Regeneration”; il primo approfondisce i rapporti tra teorie e progetto, il secondo l'ambito della rigenerazione urbana. Più in particolare, il curriculum “Architecture: Theory and Design” sviluppa temi legati alla struttura e composizione dello spazio architettonico, ai nuovi modelli abitativi, alla rappresentazione del patrimonio culturale, all’efficienza energetica, alla teoria e alla storia dell'architettura, alla riqualificazione edilizia e, alla sicurezza degli edifici, agli aspetti teorici del progetto di architettura. Il curriculum “Urban Regeneration” si concentra sulle politiche di pianificazione e rigenerazione urbana, sulla progettazione paesaggistica e territoriale, sulle strategie di sviluppo economico, sulla valorizzazione dei beni culturali e dei centri storici, sulle questioni legate alla transizione ecologica e ai cambiamenti climatici. Entrambi i curricula sono orientati alla progettazione multiscalare dell'architettura, dell'urbanistica, del territorio, del paesaggio e della città; allo studio dei materiali, al soft-computing e alla sperimentazione di edifici resilienti secondo gli approcci dell'Evolutionary Economy e delle strategie di Transition Management; alla comunicazione, alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio culturale.

Le attività del Dottorato sono organizzate in base al sistema dei crediti formativi. La frequenza al corso permette di acquisire 180 crediti complessivi, di norma suddivisi in 60 per ogni anno. Nel corso del triennio, la formazione alterna momenti collettivi a percorsi di apprendimento e ricerca individuale ed è riconducibile alle seguenti attività:
- formazione (lezioni, conferenze, seminari, workshop) sui temi della metodologia della ricerca, della teoria e progettazione dell'architettura contemporanea, della storia e sviluppo del patrimonio architettonico, della rappresentazione grafica e multimediale dell'architettura, delle dinamiche urbane di crescita e rigenerazione, del design per la comunicazione, la sostenibilità ambientale e l'innovazione di processo e di prodotto.
- produzione degli elaborati richiesti durante le attività formative;
- incontri e verifiche con il Collegio dei docenti;
- viaggi di studio, stage e convegni;
- pubblicazione dei prodotti di ricerca su volumi o riviste scientifiche;
- tirocini all'interno di enti di ricerca italiani ed esteri, strutture di governo e di gestione del territorio, società di progettazione, aziende operanti nel campo dei beni culturali;
- stesura della tesi dottorale.

La Scuola di Dottorato di Ateneo, inoltre, offre ai dottorandi attività̀ per il perfezionamento linguistico e informatico, per la conoscenza dei sistemi di ricerca europei ed internazionali, per la valorizzazione dei risultati della ricerca e della proprietà̀ intellettuale, per l’applicazione dei principi fondamentali di etica, uguaglianza di genere e integrità̀.
Il titolo di Dottore di ricerca in Architettura si consegue dopo aver svolto con profitto le attività̀ programmate nel triennio e dopo aver discusso con successo la tesi dottorale. Il Dottorato promuove la valorizzazione dei risultati della ricerca e garantisce la tutela della proprietà̀ intellettuale, assicurandone l’accesso secondo i principi “Open science” e “FAIR Data”.
Il Dottore di ricerca in Architettura è un ricercatore che ha acquisito piena autonomia operativa in ambito scientifico e accademico, in grado di padroneggiare le fonti e gli apparati bibliografici, di condurre indagini sul campo di natura analitico-conoscitiva, di applicare in modo corretto le diverse metodologie di indagine, di trasmettere i risultati scientifici conseguiti attraverso adeguate forme di comunicazione. Per questo motivo, oltre alla prosecuzione dell’attività di ricerca in ambito universitario, i dottori di ricerca possono trovare collocazione presso istituzioni e agenzie preposte al governo delle città e del territorio per la progettazione edilizia e urbana, la pianificazione territoriale e urbanistica, l'energia, la sostenibilità ambientale, la protezione e messa in sicurezza dei territori, la sicurezza statica e la valorizzazione del patrimonio culturale. In ambito privato, le competenze acquisite garantiscono l’inserimento nel mondo tecnico-professionale e imprenditoriale per attività di progettazione e governance.