Laboratori di Ricerca dAeD
Laboratori

ABITAlab
Ubicazione: Via dell'Università, 25 - 89124 Reggio Calabria, III stecca, piano terra
Responsabile Scientifico: Prof.ssa Consuelo Nava
Descrizione: ABITAlab è nato nel 2002 come sede del Centro Interuniversitario. Dal 2006 svolge attività di ricerca, formazione e trasferimento tecnologico sui temi dell’innovazione e della sostenibilità del progetto, dei processi e del prodotto. Dal 2015 le attività del laboratorio sono condotte in ambito competitivo nazionale e internazionale, su traiettorie di “Ricerca di Frontiera” con studi, progetti e ricerche ad alto contenuto scientifico e digitale, riferite alla sperimentazione applicata su “Tecnologie Abilitanti e Emergenti” per i “Processi Rigenerativi per la Decarbonizzazione”. Dal 28 febbraio 2025, ABITAlab diviene "Laboratorio Strumentale UNIRC", in continuità e mantenimento del laboratorio già attivo di afferenza del Dipartimento di Architettura e Design. Si producono ricerche, progetti e studi tecnico-scientifici con elaborazioni di valutazione e calcolo e elaborazioni digitali e grafiche per la fase di Pre-Design e Design: utilizzo di Tools Parametrici per il “Progetto Digitale Rigenerativo” e di Testing Energetico-Ambientale, in ambiente CAD, BIM; Computational Design per il Data Climate; calcolo dell’Impronta Carbonica con strumenti di calcolo LCA e simulazioni di interfaccia sul Design Rigenerativo; studi di assessment ambientale con Protocolli CAM; LEED, WELL; NBS; SUDS e Principi DNSH; elaborazioni alla scala territoriale, urbana e architettonica per progetti di Rigenerazione adattiva con Tecnologie appropriate; progettazione per modelli e processi complessi di attività progettuali e filiere produttive (ramp-up di Project management), secondo metodi di Innovazione Agile. Si producono ricerche, progetti e studi tecnico-scientifici dalle valutazioni e dai risultati di modelli, prototipi e dimostratori realizzati con le tecniche additive e dell’autocostruzione: uso di strumentazioni di macchine per la stampa 3D e digitali a controllo numerico; testing delle fattibilità di componenti e sistemi in fase sperimentale su differenti livelli di prestazioni e performances, con trasferimento dal design avanzato e rigenerativo; realizzazione di studi con workflow avanzati dal Pre-Design al Monitoraggio, attraverso strumenti di rilevamento digitale e tecnologico (piattaforme, sensoristica, dispositivi per il rilevamento). Il laboratorio di prototipazione avanzata è attrezzato con tecnologie all'avanguardia per la stampa 3D, dispositivi per le indagini dei materiali innovativi e il supporto alla progettazione rigenerativa. Tutte le informazioni sono disponibili al link www.abitalab.unirc.it.

DARClab Disegno Rilievo Comunicazione dell’Architettura
Ubicazione: Dipartimento di Architettura e Design (dAeD), I stecca stanza 14-15
Responsabile Scientifico: Paola Raffa - Responsabile Tecnico-scientifico: Marinella Arena
Team: Rosario Giovanni Brandolino, Daniele Colistra, Francesca Fatta, Domenico Mediati, Sebastiano Nucifora, Nicola La Vitola, Sonia Mollica, Sonia Mercurio, Lorella Pizzonia, Francesco Stilo
Descrizione: Il Laboratorio Disegno Rilievo Comunicazione dell’Architettura DARClab ha come come finalità: la sperimentazione di modelli digitali nel campo dell’architettura, della città, dell’ambiente e dell’archeologia per la conoscenza, la tutela, la valorizzazione e la comunicazione del patrimonio culturale; la definizione e analisi di nuovi scenari di conoscenza attraverso sperimentazioni grafiche che consentano di gestire la complessità del patrimonio culturale; l’elaborazione digitale delle realtà urbane, di siti archeologici, di elementi architettonici nel settore della catalogazione, della tutela, valorizzazione del patrimonio culturale; la sperimentazione di modelli semantici e comunicativi innovativi per la ricerca e la divulgazione di paesaggi culturali; la definizione di prototipi e best practice per la valorizzazione di percorsi culturali in ambito sociale, educativo e culturale.
I temi affrontati sono connessi agli specifici disciplinari del settore CEAR 10/A (disegno, rilievo, rappresentazione multimediale, grafica, modellazione digitale e stampa 3D) e riguardano l’acquisizione, il rilievo, la rappresentazione, l’analisi e l’elaborazione di modelli e metodi di simulazione virtuale.
Il Laboratorio mette a disposizione spazi, strumenti e supporto tecnico e scientifico a sostegno delle attività di ricerca scientifiche, delle attività didattiche e della terza missione.
Le ricerche attualmente in corso riguardano l’utilizzo degli strumenti digitali per:
- la valorizzazione del patrimonio culturale, architettonico e archeologico;
- il progetto di comunicazione dei beni architettonici, archeologici e ambientali;
- la definizione di progetti multimediali per l’architettura, la città e il design.
Le finalità comuni con istituzioni culturali, nazionali e internazionali, riguardano una cooperazione multidisciplinare su diversi livelli di competenza per condividere un nuovo approccio alla tutela, fruizione e gestione del patrimonio.
Il DARClab si pone come laboratorio sperimentale nella realizzazione di strutture multimediali e competitive in termini di conoscenza, comprensione e fruizione del patrimonio culturale. Rappresenta la sede di sperimentazione di processi innovativi per lo sviluppo di applicazioni accessibili (al momento solo a un pubblico selezionato) e le informazioni elaborate attraverso tecnologie multimediali innovative sono messe a disposizione delle istituzioni e dei partner di ricerca.
Le strumentazioni tecnologiche di cui il laboratorio è dotato sono all’avanguardia e costituiscono garanzia di performances professionali attraverso metodologie sperimentali.
Il Laboratorio collabora con diversi istituti di ricerca nazionali ed internazionali in questo contesto si presta per organizzare esercitazioni a carattere sperimentale, stages e workshop di apprendimento delle nuove tecniche di rilevamento, modellazione e rappresentazione 3D, oltre a tirocini a completamento dell’offerta formativa delle università e delle scuole.
LEEA - Laboratorio di Entomologia ed Ecologia Applicata
Ubicazione: via dell’Università 25 (già Salita Melissari) a Reggio Calabria - Dipartimento di Architettura e Design (DAeD )
Responsabile Scientifico: Prof Carmelo Peter Bonsignore
Descrizione:
Il Laboratorio LEEA (Laboratorio di Entomologia ed Ecologia Applicata) si occupa di attività scientifiche e didattiche nei settori dell’entomologia, dell’ecologia applicata e del design bio-ispirato. È attivo presso il Dipartimento di Architettura e Design dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria. Situato presso la sede universitaria il laboratorio è coordinato dal prof. Carmelo Peter Bonsignore, docente e ricercatore con consolidata esperienza nel campo dell’entomologia applicata, dell’ecologia e della biodiversità.
La ricerca si concentra sullo studio della biodiversità entomologica in ambienti forestali mediterranei, con particolare attenzione alla raccolta e georeferenziazione di dati utili alla conservazione. Il laboratorio analizza inoltre le relazioni ecologiche tra insetti fitofagi e i loro nemici naturali, come predatori e parassitoidi, sviluppando modelli previsionali per il controllo biologico in agricoltura sostenibile. Ulteriori ambiti di ricerca riguardano gli agenti biotici e abiotici responsabili della degradazione del legno, anche in contesti urbani.
Un filone innovativo del laboratorio è rappresentato dal progetto “Design, Nature & Inspiration”, che esplora la morfologia degli insetti e altri artropodi come fonte di ispirazione per il design e l’architettura. Questa linea promuove l’integrazione tra scienze naturali e discipline creative attraverso la biomimesi. Il laboratorio promuove così un approccio transdisciplinare che mette in relazione biologia, ecologia e creatività progettuale.
LEEA è inoltre coinvolto in attività didattiche e formative, supportando corsi universitari e laboratori pratici. In particolare, partecipa al corso “Forme e soluzioni biologiche e design” del Corso di Laurea in Design. Le attività didattiche comprendono esercitazioni, osservazioni naturalistiche e progettazione ispirata a modelli biologici.
Il laboratorio collabora con enti di ricerca, parchi naturali, università e aziende, ed è parte attiva in progetti di ricerca sia a livello nazionale che internazionale. Le sue attività si rivolgono a studenti, ricercatori, enti pubblici e soggetti interessati alla conservazione, alla divulgazione scientifica e all’innovazione sostenibile.
ll Laboratorio LEEA attraverso le sue attività di ricerca, formazione e trasferimento delle conoscenze, contribuisce attivamente alla tutela della biodiversità, alla promozione della cultura scientifica e allo sviluppo di nuove prospettive progettuali ispirate alla natura.
MATeRICs. Material Analysis and Technologies for Restoration, Innovation,and Climate explorations
Ubicazione: Via dell’Università 25, Dipartimento di Architettura e Design (dAeD), Terza stecca, Livello – 1.
Responsabile Scientifico: Prof.ssa Francesca Giglio
Coordinatori di sezione: prof.ssa Patrizia Frontera (caratterizzazione materica) , prof. Francesco Pastura (Materoteca), prof. Nino Sulfaro (Cultural Heritage)
Descrizione:
MATeRICs è un Laboratorio Interdipartimentale a carattere multidisciplinare che svolge analisi sperimentali di caratterizzazione materica, funzionali alla valutazione delle prestazioni fisico/chimiche dei materiali, alle strategie di decarbonizzazione - in particolare alle Tecnologie CCS (Carbon Capture&Storage) - alla misurazione dei danni del Climate Change sul Cultural Heritage, alla sperimentazione di materiali innovativi per il settore costruttivo e il design. Gli obiettivi del laboratorio concorrono agli obiettivi strategici del Dipartimento, con riferimento alle linee strategiche del PNR 2021-2027 (Patrimonio culturale, cambiamento climatico, energetica industriale) e alla S3 Calabria 2021/2027 (sostenibilità ambientale; materiali innovativi; nuove tecnologie per la diagnosi e valorizzazione delle risorse culturali; tecnologie per il design evoluto). Il progetto scientifico del Laboratorio si basa sulle competenze multidisciplinari dell'UR, in cui il ruolo centrale delle analisi sperimentali di caratterizzazione dei materiali, si integra e diventa funzionale alle tecnologie innovative per la conservazione del patrimonio e alle strategie di decarbonizzazione, in risposta ai cambiamenti climatici. L'ambito applicativo è interscalare: dalla micro (a livello microstrutturale) alla macro scala (per interventi su edifici preesistenti,storici, siti culturali e di archeologia industriale). Il Laboratorio si articola in tre sezioni rappresentative dei relativi ambiti disciplinari di riferimento: processi e tecnologie costruttive innovative ( Materoteca), valorizzazione del patrimonio architettonico (Cultural heritage), valutazione delle prestazioni fisico/chimiche dei materiali (Caratterizzazione materica). I principali ambiti di intervento sull’ avanzamento delle metodologie di caratterizzazione materica per attività di ricerca su nuovi scenari applicativi riguardano:
- Strategie di decarbonizzazione: verifica e misura della capacità carbon capture di materiali/prodotti sperimentali e in produzione;
- Cultural heritage e Climate change: analisi delle interazioni tra materiali tradizionali/innovativi e i fattori ambientali connessi al cambiamento climatico
- Valutazione delle prestazioni chimico/fisiche dei materiali: indagini diagnostiche dalla micro scala (a livello microstrutturale) alla macro scala (per interventi su edifici preesistenti, storici, siti culturali e di archeologia industriale)
- Collaborazioni scientifiche attraverso convenzioni con aziende di settore

Laboratorio: TCLAB Envelope Testing
Ubicazione: dAeD Dipartimento di Architettura e Design, Via dell’Università 25 89124 Reggio Calabria, Livello -3, ingresso prospicente parcheggio UNIRC di Viale Annunziata
Responsabile Scientifico: Prof. Martino Milardi
Descrizione:
Il Laboratorio TCLAB si colloca all'interno dei più avanzati processi innovativi della “realizzazione dell’architettura”. Per dimensioni e capacità di prova si pone tra i più grandi del mondo ed è unico tra le Università in campo internazionale. Svolge attività di sperimentazione e certificazione di sistemi d'involucro e facciate continue attraverso Test che riproducono gli eventi estremi o da cambiamento climatico in ambiente urbano. Avvalendosi di grandi apparecchiature e strumentazioni avanzate, il TCLab, oltre alla ricerca applicata, svolge attività di trasferimento tecnologico, valutazioni tecniche e sviluppo applicativo nei processi di innovazione. Gli ambiti principali sono: valutazioni sperimentali ed in ambito normato del comportamento di edifici ad involucro innovativo sottoposti a stress indotti e controllati; certificazioni di qualità secondo standard europei e internazionali (UNI EN, ASTM, AAMA, Ecc…); attività di prototipazione e feedback in upgrading; creazione e simulazione di condizioni contestuali estreme per la valutazione dei componenti e dei sistemi costruttivi; servizi di supporto ai processi di sviluppo industriale. Il laboratorio si configura quindi, come luogo in cui si concentrano risorse strategiche per lo sviluppo dell'industria, della ricerca e dell'innovazione in cui possono correlarsi e integrarsi gli avanzamenti delle scoperte scientifiche e delle applicazioni tecnologiche attraverso un reciproco scambio che consente di mettere in circolo i diversi saperi in linea con gli aspetti tracciati dall’innovazione. Le attività del Laboratorio si articolano in diversi progetti di ricerca e di consulenza nell'ambito del settore produttivo dei componenti d’involucro puntando verso un’innovazione e una ricerca sempre più evoluta che mira alla produzione di componenti frutto di modellizzazioni, testing configurando sempre di più il “nuovo ruolo dell’involucro edilizio” come campo di ricerca di riferimento per i trend di sviluppo. Il TCLab supporta i percorsi didattici e di tirocinio previsti nei corsi di Laurea Magistrale in Architettura LM-4 attraverso esercitazioni e sperimentazioni, favorendo uno studio dinamico e approfondito per studenti e laureandi. Per supportare il placement degli Studenti nei nuovi negli scenari della professione, vengono svolti percorsi formativi finalizzati a fornire strumenti utili alla crescente diffusione di tecnologie avanzate e acquisire le competenze per lo sviluppo di servizi scientifici e tecnologici
Transition Hub – Laboratorio per la transizione ecologica, digitale e climatica
Ubicazione: Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria – Dipartimento di Architettura e Design (DAeD)
Responsabile Scientifico: Prof.ssa Francesca Moraci
Composizione: Prof.ssa Alessandra Barresi (coordinatrice sezione Pianificazione Urbanistica e Territoriale); Prof.ssa Raffaella Campanella (componente sezione Pianificazione Urbanistica e Territoriale); Prof. Vincenzo Barrile (Responsabile Operativo Transition Hub e coordinatore sezione “gestione della piattaforma digitale e gemello digitale”); Prof. Mario Versaci (componente sezione “gestione della piattaforma digitale e gemello digitale”); Prof. Martino Mialrdi (coordinatore sezione “Camera di Intelligenza Climatica e applicazioni in sinergia con la piattaforma”). Assegnisti di ricerca: Alfredo Ascioti; Giuseppe Meduri; Luigi Bibbò; Pietro Bova; Francesco Trimboli; Maria Teresa Mandaglio; Lidia Errante; Giuliana Billotta; Caterina Gattuso. Contrattisti: Ing. Emanuela Genovese.
Descrizione: Il Transition Hub è un laboratorio strumentale di ricerca interdipartimentale (Dipp. DAED e DICEAM) accreditato che nasce all’interno dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria con l’obiettivo di affrontare le grandi sfide della transizione ecologica, digitale e climatica nell’ambito del Progetto Pilota 4.6.1 dell’Ecosistema dell’Innovazione Tech4You. Coordinato scientificamente dalla Prof.ssa Francesca Moraci, il laboratorio si configura come uno spazio dinamico di ricerca, sperimentazione, innovazione e confronto tra saperi diversi, capace di coniugare ricerca scientifica avanzata e impatto concreto sui territori.
Il Laboratorio ospita le attività di ricerca previste dal Progetto Pilota 4.6.1 - Goal 4.6 - Spoke 4 dell'Ecosistema dell'Innovazione Tech4You. Le attività di ricerca riguardano lo sviluppo di scenari predittivi basati sulle nuove tecnologie per la pianificazione urbanistica in risposta ai cambiamenti climatici attraverso l'utilizzo di attrezzature digitali innovative (IA/ML per lo sviluppo di una piattaforma digitale predittiva) e tecnologiche (sviluppo di un prototipo di Camera Climatica Intelligente per la riproduzione e verifica degli scenari fenomenici) avanzate. Il Laboratorio è dotato di postazioni di lavoro attrezzate (per 10 assegnisti di ricerca) e ospita le attrezzature dedicate alla ricerca finanziata nell’ambito del progetto PNRR P.P. 4.6.1 (530.000 euro ca. per bandi a cascata già avviati, 339.000 euro ca. per nuove attrezzature). Gli spazi ospitano le attività di ricerca oggetto del Progetto Pilota 4.6.1. e vedono la proposta di istituzione di uno spin-off accademico già in fase di incubazione che coinvolge parte del team di ricercatori del Progetto Pilota. Al momento, le attività (TRL6) sono state condotte grazie confluenza di tre distinti segmenti: laboratorio STuTEP- Strategie urbane e Territoriali per la pianificazione (Resp. Scient. Prof.ssa Moraci), Laboratorio TC LAB – BFL (Resp. scientifico Prof. Martino Milardi) laboratorio di Geomatica – DICEAM (Resp. Scient. Prof. Vincenzo Barrile) e da una intensa attività interdipartimentale.
Uno degli elementi distintivi del Transition Hub è la piattaforma di interfaccia digitale (in fase di brevetto) composta dalla Camera di Intelligenza Climatica (anch’essa in fase di brevetto) e dal Digital Twin che operano in sinergia grazie all’Intelligenza Artificiale. L’uso di tecnologie innovative supporto lo sviluppo di soluzioni a supporto della pianificazione urbana e territoriale per simulare scenari climatici futuri, valutare in tempo reale le criticità ambientali e progettare risposte adattive sempre più mirate ed efficaci per città e territori.
Il Transition Hub, sede in uno spin-off accademico in fase di definizione – e di una proposta di start-up - lavora in stretta collaborazione con università, centri di ricerca, amministrazioni pubbliche e imprese, creando una rete di attori che condividono l’obiettivo comune di costruire città e territori più resilienti, sostenibili e intelligenti. I risultati della ricerca sono pensati per essere trasferibili e replicabili, contribuendo a orientare le politiche pubbliche, rafforzare le capacità decisionali locali e attrarre investimenti orientati alla sostenibilità ambientale.