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Erasmus

Il Dipartimento di eccellenza DIIES (Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, delle Infrastrutture e dell’Energia Sostenibile) promuove sia la mobilità dei propri studenti in uscita (outgoing), sia quella degli studenti stranieri in entrata (incoming).

I bandi di selezione per l’attribuzione di borse di mobilità Erasmus+ per studio ed Erasmus+ per traineeship si ritrovano al link https://www.unirc.it/internazionale/erasmus .

 

Per informazioni rivolgersi a:

Prof. Filippo G. Praticò - delegato Erasmus DIIES [email protected]

Dott.ssa Antonella Molinaro[email protected]

Riconoscimento attività all’estero

Il Dipartimento di eccellenza DIIES (Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, delle Infrastrutture e dell’Energia Sostenibile) incoraggia la mobilità internazionale degli studenti, nelle modalità di volta in volta chiarite dal bando, e conformemente al Regolamento della Università Mediterranea per il riconoscimento dei crediti conseguiti all’estero (Home-Internazionale-Erasmus+).

La mobilità internazionale è mezzo di scambio culturale e di integrazione alla loro formazione personale e professionale, ai fini del conseguimento del titolo di studio, e può riconoscere i periodi di studio svolti presso strutture universitarie straniere, nell’ambito degli accordi bilaterali previsti dal Programma Erasmus, come strumento di formazione analogo a quello offerto dal Dipartimento a parità di impegno dello studente e di contenuti coerenti con il percorso formativo.

La scelta delle attività formative da svolgere all’estero deve essere mirata all’acquisizione di conoscenze e competenze coerenti con gli obiettivi formativi del Corso di Studi di appartenenza. Essa scelta si concretizza in una tabella delle corrispondenze tra le attività formative delle due istituzioni, nel learning agreement.

Il Learning Agreement è, appunto, il documento che definisce il progetto delle attività formative da seguire all’estero e da sostituire ad alcune delle attività previste per il Corso di Studio di appartenenza.

Esso stabilisce, preventivamente, un numero di crediti equivalente a dette attività, proporzionalmente al periodo di permanenza all’estero (indicativamente, 60 crediti per una annualità, 30 per un semestre, 20 per un trimestre), e deve essere elaborato dallo studente e controllato dal delegato Erasmus di Dipartimento.

Al termine del periodo di studio, il Consiglio di Corso di Studio, su proposta del Delegato Erasmus di Dipartimento e in base ai risultati conseguiti e adeguatamente documentati dall’Ateneo estero (attraverso il Transcript of Records), riconosce l’attività formativa svolta all’estero sia per quanto riguarda i CFU acquisiti presso l’Università straniera che per la votazione conseguita.

A ciascun esame il Consiglio di Corso di Studio assegna una votazione corrispondente al giudizio di merito conseguito all’estero. Vale a tal proposito quanto stabilito nel prosieguo nell’ottica della piena implementazione della ECTS-USER-GUIDE-2015 (e successivi documenti).

In relazione all’internazionalizzazione della didattica, gli studenti in mobilità “outcoming” e “incoming” possono svolgere esperienze didattiche per il conseguimento della tesi di laurea.

In particolare, fermo restando l’obbligo di valutare caso per caso (anche in relazione al particolare regolamento didattico):

- Gli studenti con mobilità outgoing possono di solito svolgere all’estero attività didattiche per il conseguimento della Tesi di Laurea, da concludersi presso il Dipartimento, e da riconoscersi eventualmente in attività formative previste nel Corso di Studi di appartenenza.

- Gli studenti con mobilità incoming possono di solito svolgere presso il Dipartimento attività formative per il conseguimento della Tesi di Laurea da concludersi presso la sede di provenienza. Tali attività possono includere, oltre a quelle curriculari, anche esperienze formative svolte presso Laboratori e Spin Off Universitari.

Tutte le specifiche su requisiti di ammissione e linguistici, paesi di destinazione, durata del periodo all’estero, attività previste e attività non consentite durante il periodo all’estero, contributi finanziari e procedure per gli studenti ammessi alla mobilità sono riportate nei bandi relativi alle diverse borse Erasmus di mobilità.

Importanti elementi da considerare sono contenuti nei Regolamenti didattici.

 

 

Il Dipartimento di eccellenza DIIES (Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, delle Infrastrutture e dell’Energia Sostenibile), per il riconoscimento delle attività svolte all'estero, si ispira ai criteri stabili dall'European Credit Transfer and Accumulation System (ECTS) della Commissione Europea (Linee Guida ECTS 2015), in considerazione della compatibilità dei programmi di studio e dei risultati di apprendimento ottenuti all'estero con quelli previsti dal corso di studio di appartenenza.

Un credito ECTS corrisponde a un Credito Formativo Universitario (CFU).

Per ottenere il riconoscimento delle attività formative, i beneficiari della mobilità devono richiedere presso l'Università ospitante il certificato finale dei voti (Transcript of Records), nel quale devono comparire i risultati delle attività formative svolte come esami sostenuti e relativo esito e crediti corrispondenti.

Le attività formative sostenute all'estero devono combaciare con il contratto di apprendimento (il Learning Agreement) preparato e approvato prima della partenza e/o con le modifiche apportate durante il periodo di mobilità.

Le attività sostenute che non compaiono nel Learning Agreement o in una sua variazione potrebbero non beneficiare del riconoscimento.

Come da Guida ECTS, “ciascuna istituzione deve fornire – in aggiunta alla descrizione del proprio sistema di votazione nazionale/istituzionale – una tabella della distribuzione statistica dei voti positivi attribuiti nel corso di studio o nel settore disciplinare frequentato dallo studente (tabella di distribuzione dei voti)”.

Nelle more della ricezione delle tabelle di distribuzione statistica dei voti, per le modalità di riconoscimento dei crediti, il Dipartimento DIIES, qualora non diversamente specificato o possibile, nel caso generico di espressione in scala locale (non ECTS) dei voti assegnati dall’università straniera, fa riferimento alla tecnica della interpolazione lineare.