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1 - 5 luglio | Med_ASA Mediterranean Advanced School of Architecture

Ateneo
Internazionalizzazione
Reggio Calabria sperimenta un nuovo modo di insegnare l’architettura.

Parte la Summer School di MedASA, la scuola avanzata del Mediterraneo

Un progetto internazionale tra formazione, ricerca sullo spazio pubblico: focus sul rischio climatico e il suolo urbano

Un programma intensivo didattico e di ricerca, sperimentale e internazionale. 

Si chiama MedASA – Mediterranean Advanced School of Architecture, ed è la nuova scuola di architettura avanzata promossa dall’Università Mediterranea di Reggio Calabria, Dipartimento Architettura e Design dAeD  insieme alla Federico II di Napoli, nell’ambito del progetto TNE (Transnational Education) sostenuto dal PNRR.

Il corso, che prende il via il 1 luglio 2025, si rivolge a un gruppo selezionato di studenti e giovani progettisti del Mediterraneo, ed è strutturato in modalità blended (50% online, 50% in presenza), con masterclass e attività sul campo, per un totale di 500 ore.

Coordinator: 

prof.ssa Marina Tornatora, UNIRC

prof.ssa Federica Visconti, UNINA

Architettura, clima e città: il progetto parte dal suolo

Topic del corso è SS_SPAZIO SUOLO, un modulo dedicato al progetto dello spazio pubblico in relazione ai rischi ambientali.

Le città sono sempre più esposte a fenomeni estremi ma spesso la progettazione continua a ignorare il suolo come risorsa attiva. L’obiettivo è ribaltare questo approccio e lavorare su soluzioni concrete di adattamento urbano.

Il suolo non è solo superficie da costruire, ma infrastruttura ecologica, assorbitore di acqua, luogo di mobilità e relazioni. E soprattutto, è parte dello spazio pubblico: da qui la scelta di affrontare i temi della mitigazione climatica proprio partendo dalle piazze, dai parchi, dai vuoti urbani.

Tra didattica e sperimentazione

MedASA si presenta come un laboratorio formativo, sperimentale e interdisciplinare, con il coinvolgimento di architetti, urbanisti, sociologi, esperti ambientali e progettisti infrastrutturali. Il programma unisce la ricerca progettuale a strumenti tecnici, offrendo ai partecipanti una formazione orientata alla pratica e alla trasformazione reale dei contesti urbani.

Una rete nel Mediterraneo

MedASA è parte del progetto SULIEIA, coordinato dalla Federico II di Napoli, che coinvolge partner accademici nei Balcani (Albania, Macedonia del Nord, Montenegro).
L’approccio internazionale e multilaterale non è solo un elemento organizzativo, ma parte integrante della visione didattica: lavorare tra contesti diversi, su problemi condivisi, è oggi essenziale per pensare il futuro delle città.

Partner

University “Mediterranea” of Reggio Calabria - ITALY (coordinator);

University of Naples “Federico II”- ITALY;

Polis University of Tirana - ALBANIA;

Ss. Cyril and Methodius University of Skopje - NORTH MACEDONIA;

University of Montenegro in Podgorica - MONTENEGRO.

 

Scientific Committee

Landscape_inProgress Laboratory (Marina Tornatora, Ottavio Amaro, Francesca Schepis), Antonio Taccone (UNIRC) | Renato Capozzi, Federica Visconti (UNINA) | Ledian Bregasi, Genti Avdija, Mehmet Sinan Bermek (POLIS) | Aneta Hristova Popovska, Blagoja Bajkovski, Marija Mano, Slobodan Velevski (UKIM) | Svetlana Perovic, Irena Rajkovi,  Sanja Savić (UCG) | 

Tutors: Maria Lorenza Crupi, Giacomo D’Amico, Wegdan Faydullah, Eleonora La Fauci (UNIRC) | Oreste Lubrano, Salvatore Daniele Lombardi, Parastou Mollahosseinali (UNINA)