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SCIENZE E TECNOLOGIE ALIMENTARI

Classe
L-26 - Classe delle lauree in Scienze e tecnologie alimentari
Durata
3 anni
Struttura
DIPARTIMENTO DI AGRARIA
Ambito
Agraria
Tipologia di accesso
Libero
Lingua
Italiano
Modalità didattica
Convenzionale
Crediti
180
Sede
REGGIO DI CALABRIA
Coordinatore
Anno di corso: 1
Obbligatori
  • CHIMICA 10 crediti - 80 ore Secondo Ciclo Semestrale Base (L-26)
  • INGLESE 6 crediti - 48 ore Lingua/Prova Finale, Altro (L-26)
MATERIE A SCELTA: Curriculum Gastronomia e Ristorazione
  • GENETICA 6 crediti - 48 ore Secondo Ciclo Semestrale Caratterizzante (L-26)
Anno di corso: 2
Obbligatori
Anno di corso: 3
Obbligatori
  • PROVA FINALE 4 crediti - 32 ore Lingua/Prova Finale (L-26)
Anno di corso: 1
Obbligatori
  • CHIMICA 10 crediti - 80 ore Secondo Ciclo Semestrale Base (L-26)
  • GENETICA 6 crediti - 48 ore Secondo Ciclo Semestrale Caratterizzante (L-26)
  • INGLESE 6 crediti - 48 ore Lingua/Prova Finale, Altro (L-26)
MATERIE A SCELTA: Curriculum Scienze e Tecnologie degli Alimenti
Anno di corso: 2
Obbligatori
Anno di corso: 3
Obbligatori
  • PROVA FINALE 4 crediti - 32 ore Lingua/Prova Finale (L-26)
Requisiti di ammissione

Il corso di laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari è istituito senza limitazioni di accesso che non siano quelle stabilite dalla legge. Per essere ammessi al corso di laurea in Scienze e Tecnologie alimentari occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto idoneo. In ogni caso l'ammissione richiede il possesso, all'atto dell'immatricolazione, di conoscenze e competenze nelle discipline propedeutiche: soddisfacente familiarità con la matematica di base, padronanza delle principali leggi della fisica e conoscenze di base della biologia, della chimica generale. Inoltre sono richieste doti di logica, una capacità di espressione orale e scritta senza esitazioni ed errori, una discreta cultura generale. Allo scopo di accertare il livello di preparazione di base saranno somministrati dei test in ingresso riguardanti argomenti di Matematica, Fisica, Chimica e Biologia e di cultura generale per la valutazione della preparazione iniziale. Le procedure di accertamento delle conoscenze sopra citate consisteranno in una prova obbligatoria, con esito non vincolante, le cui modalità e contenuti saranno definiti annualmente dal Dipartimento su proposta del Consiglio di Corso di Studio e secondo quanto previsto dal Regolamento Didattico del Corso di Studio nel quale saranno indicati gli obblighi formativi aggiuntivi previsti nel caso in cui la verifica delle conoscenze per l'accesso non sia positiva. I risultati del test di accesso/orientamento non costituiranno, comunque, elemento ostativo per l'immatricolazione.

Obiettivi Formativi

Il corso di laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari, nell'articolazione dei due curricula di "Scienze e tecnologie degli alimenti" e di "Gastronomia e ristorazione" si propone di fornire conoscenze e formare capacità professionali che garantiscano una visione completa, pur con diverso grado di approfondimenti nella specificità e curvatura formativa dei due curricula, delle attività produttive di alimenti e bevande e delle loro generali problematiche, dalla produzione al consumo alla preparazione e somministrazione di pasti. Il corso di laurea prevede un'articolazione in curricula, legati a due specifici ambiti produttivi, ed il profilo occupazionale del laureato in Scienze e Tecnologie Alimentari è, conseguentemente, molto ampio. Il Laureato in Scienze e Tecnologie Alimentari nel curriculume di "Scienze e tecnologie degli alimenti" svolge compiti tecnici di gestione e controllo nelle attività di produzione, conservazione, distribuzione di prodotti alimentari, mentre per il laureato nel curriculum di "Gastronomia e ristorazione" la preparazione viene incentrata sugli aspetti della sicurezza e qualità della preparazione, conservazione e distribuzione degli alimenti per collettività, e sulla gestione delle aziende di ristorazione e di servizio alla stessa.
Obiettivo generale delle due funzioni professionali, anche a supporto ed integrazione di altre, è il miglioramento costante dei prodotti alimentari in senso qualitativo, garantendo la sostenibilità e la eco-compatibilità delle attività industriali e recependo le innovazioni nelle attività specifiche. La attività professionale si svolge principalmente nelle industrie alimentari e della ristorazione, in tutte le aziende che operano per la produzione, trasformazione, conservazione distribuzione dei prodotti alimentari e dei cibi e negli Enti pubblici e privati che conducono attività di analisi, controllo, certificazione ed indagini per la tutela e la valorizzazione delle produzioni alimentari. Il laureato esprime la sua professionalità anche in aziende collegate alla produzione di alimenti, che forniscono materiali, impianti, coadiuvanti ed ingredienti.
L'ordinamento didattico che proposto dall'a.a. 2010/11, oltre a mantenere la propria coerenza con il Quadro dei Titoli dello Spazio Europeo dell'Istruzione Superiore e le norme introdotte dal D.M. 270/2004, risulta rimodulato secondo i criteri proposti dalla Nota MUR n.16/2009 finalizzati all'accreditamento del Corso di Laurea. Pertanto la riprogettazione del Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari è stata condotta sostanzialmente attraverso la riorganizzazione delle attività di base e caratterizzanti, in moduli non inferiori a 6 CFU, e incrementando il grado di copertura dei SSD.
Il Corso di Laurea riprogettato mantiene e consolida gli obiettivi della prima trasformazione dal DM509/99 che hanno previsto il potenziamento delle attività formative di base e degli ambiti caratterizzanti della produzione e della difesa dei sistemi agroalimentari e della qualità dei prodotti.

Nel percorso formativo del corso di laurea in "Scienze e tecnologie alimentari" in entrambi i curricula ma con gradi di approfondimento diversificati, discipline caratterizzanti e affini si integrano per sviluppare una articolazione su tre livelli di formazione:
a) propedeutica/metodologica di base, e cioè fisico-matematica e chimico-biologica, nelle aree dell'analisi matematica, della fisica, della chimica, nonché della statistica e dell'informatica finalizzate alla loro applicazione nelle scienze e tecnologie degli alimenti e della ristorazione;
b) delle conoscenze specifiche, che fanno riferimento alle aree della tecnologia alimentare con riferimento alla conoscenza delle materie prime impiegate, ai processi di trasformazione e conservazione, alle valutazioni della qualità e della sicurezza delle produzioni, alla soluzione dei problemi applicativi del settore della ristorazione collettiva;
c) delle conoscenze specifiche, che fanno riferimento ai settori della economia e del marketing , delle strutture e infrastrutture per le produzioni alimentari al fine di raggiungere le conoscenze che permettono la gestione di una attività agroalimentare alla gestione delle imprese di produzione e di distribuzione dei pasti nonchè alla valorizzazione territoriale dei prodotti gastronomici.

L'ordinamento didattico del corso di Laurea in Scienze e tecnologie alimentari si propone, inoltre, di far acquisire allo studente una apertura intellettuale che consenta allo stesso di affrontare e intervenire nelle attività produttive proprie di una filiera agroalimentare attraverso la ottimizzazione degli input e la conseguente riduzione dell'impatto ambientale in un'ottica di globale sostenibilità del comparto.