Dottorato di ricerca
Ricerca
Il Dottorato di Ricerca costituisce il terzo livello di formazione universitaria, grado più alto di specializzazione offerto dall’Università. Esso ha l’obiettivo di fornire le competenze necessarie per esercitare, presso università, enti pubblici o soggetti privati, attività di ricerca di alta qualificazione, anche ai fini dell’accesso alle carriere nelle amministrazioni pubbliche e dell’integrazione di percorsi professionali di elevata innovatività. I Corsi di Dottorato sono articolati in cicli, di durata non inferiore a tre anni, comprensivi dei periodi di studio e di stages svolti in altre sedi in Italia e all’estero.
Le attività di ciascun anno accademico dei corsi triennali di Dottorato di Ricerca iniziano di norma il 1° novembre e terminano il 31 ottobre dell’anno successivo.
L’ammissione al Corso di Dottorato comporta un impegno esclusivo e a tempo pieno. I dipendenti pubblici ammessi a un corso di dottorato beneficiano, per il periodo di durata normale del corso, dell’aspettativa prevista dalla contrattazione collettiva o, se dipendenti in regime di diritto pubblico, del congedo straordinario per motivi di studio.
I Dottorandi, con o senza borsa di studio, hanno l’obbligo di frequentare con le modalità e i tempi stabiliti dal Collegio dei Docenti tutte le attività didattiche e formative previste dal programma del Corso di Dottorato per l’intera sua durata, maturando entro tale periodo tutti i crediti previsti dal piano formativo predisposto dal Collegio. Il Dottorando non può essere contemporaneamente iscritto ad un altro Corso di Dottorato.
Alla fine di ciascun anno di Corso i Dottorandi sono tenuti a presentare una relazione dettagliata sulle attività formative e di ricerca svolte, in base alla quale il Collegio dei docenti riconoscerà l’effettiva acquisizione dei crediti prevista dal piano formativo ed esprimerà una valutazione di merito, disponendo l’ammissione all’anno successivo.
Alla fine del terzo anno di Corso i Dottorandi sono tenuti a presentare una relazione dettagliata sulle attività formative e di ricerca svolte nell’arco del triennio e la bozza della tesi, in base alla quale il Collegio dei docenti riconosce l’effettiva acquisizione dei crediti previsti dal piano formativo ed esprime una valutazione di merito, disponendo la sottomissione della tesi ai Valutatori.
L’insufficiente numero di crediti acquisiti e/o la valutazione negativa comporta la decadenza dal Corso di Dottorato con perdita della eventuale borsa di studio e restituzione delle rate percepite nell’anno in corso.
